Strozzapreti con colatura di alici di Cetara, battuto di olive e noci
Questa ricetta sfrutta un ingrediente a molti sconosciuto ma da un gusto eccezionale: la colatura di alici di Cetara. Si tratta di un prodotto unico nel suo genere che viene prodotto unicamente in un piccolo borgo marinaio in Campania, nella provincia di Salerno con le rinomate alici provenienti dal Golfo di Salerno.
Il gusto della colatura è molto sapido, ma una volta presa dimestichezza con le dosi diventa un ottimo accompagnamento per la pasta ed i piatti di pesce.
Riprendo da Wikipedia qualche cenno su come viene prodotta:
Alle alici, appena pescate, vengono rimosse la testa e le interiora, vengono quindi tenute per 24 ore in contenitori con abbondante sale marino. Sono quindi trasferite in piccole botti di castagno o rovere (dette terzigni), alternate a strati di sale, e ricoperte da un disco di legno sul quale sono posti dei pesi, via via minori col passare del tempo. A seguito della pressione e della maturazione del pesce, affiora del liquido in superficie che, nel caso di preparazione di alici sotto sale, viene eliminato. Proprio questo liquido, invece, fornisce la base per la preparazione della colatura di alici. Viene infatti conservato in grossi recipienti di vetro ed esposto alla luce diretta del sole che, per evaporazione dell’acqua ne aumenta la concentrazione. Dopo circa quattro o cinque mesi, tipicamente quindi tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, tutto il liquido raccolto viene nuovamente versato nelle botti con le alici, e fatto lentamente colare attraverso un foro, tra gli strati di pesce, in modo da raccoglierne ulteriormente il sapore. Viene infine filtrato attraverso teli di lino, ed è quindi pronto per gli inizi di dicembre.
Ingredienti:
- 320g di strozzapreti senza glutine *
- 100g di olive verdi
- 50g di noci
- 20g di colatura di alici di Cetara
- olio q.b. per soffriggere
- 1 rametto di prezzemolo per guarnire
Procedimento:
- Portare a bollore l’acqua della pasta, avendo cura di salarla poco in quanto la colatura di alici contiene molto sale.
- Nel frattempo in una padella soffriggere qualche minuto le olive e le noci sminuzzate finemente, poi spegnere la fiamma e mettere da parte.
- Cuocere la pasta lasciandola molto al dente, scolatela lasciandola comunque molto umida.
- Riaccendere la fiamma e saltare la pasta con il soffritto ed aggiungere a questo punto la colatura di alici, mescolare bene e servire aggiungendo una piccola manciata di prezzemolo tritato su ogni piatto.
* nella ricetta è stata utilizzata una pasta alle tre farine (mais, riso e ceci) prodotta da Piaceri Mediterranei (http://www.piacerimediterranei.it/prodotti/pasta/strozzapreti_3farine.php) che ha un’ottima resa. Può essere comunque sostituita con qualsiasi tipo di pasta in base ai gusti.