Lago di Como: Funivia Argegno-Pigra, Colonno e Sala Comacina
Proseguiamo le nostre avventure sul lago di Como, con una bella passeggiata tra Argegno, Pigra, Colonno e Sala Comacina.
La Funivia “va e vieni” Argegno-Pigra
Qualche dato sulla Funivia va e vieni Argegno-Pigra: con i suoi 1132m di lunghezza e un dislivello di 653m è la funivia più ripida d’Italia (pendenza media 71% con un picco del 95,7%) . Spinta da un motore da 80KW raggiunge la velocità massima di 5m/s, trasportando due vetture da 12 posti su una fune portante ha un diametro di 38cm.
Innaugurata nel 1971, fu sospesa nel 2010 a causa della mancanza di fondi per la manutenzione, per poi riaprire nel 2011, a seguito di alcuni lavori di ristrutturazione, tra cui la sostituzione delle funi.
La funivia consente di raggiungere partendo da Argegno, in soli 5 minuti, il comune di Pigra (859m s.l.m) e da qui altre località seguendo i numerosi sentieri che si diramano.
Come arrivare
Si può raggiungere Argegno in auto, seguendo la solita Strada Regina (SS340). Noi, un po’ per evitare il traffico e un po’ per goderci un viaggio in mezzo al lago, abbiamo preferito sfruttare il servizio di Navigazione sul Lago di Como.
Siamo partiti col battello delle 10.20 da Como con arrivo ad Argegno alle 11:15 (prezzo del biglietto €6,90, questo orario è disponibile solo nei giorni festivi) e, dopo una veloce pausa caffè, ci siamo diretti alla stazione della funicolare (circa 500m a piedi dall’imbarcadero) dove abbiamo dovuto fare una mezz’oretta di fila per poter salire.
Il costo del biglietto è di €3,5 solo andata (che aumentano a €5 se si vuole fare andata e ritorno).
Il nostro percorso
Una volta arrivati a Pigra abbiamo fatto un percorso di circa 10Km di camminata facile, arrivando fino a Corniga, per poi scendere a Colonno e raggiungere Sala Comacina (altri 2Km circa).
Qualche statistica
- Distanza totale: 12 Km circa
- Durata: 4 ore circa
- Altezza minima: 202 m s.l.m.
- Altezza massima: 895 m s.l.m.
- Salita accumulata: 862 m
- Discesa accumulata: 831 m
Il Belvedere di Pigra
Da Pigra ci siamo diretti per il sentiero n. 4 che porta fino al Belvedere di Pigra, si tratta di un sentiero molto facile (600m di lunghezza, 80m di dislivello) che inizia dopo aver costeggiato il parco della Villa Peduzzi e si percorre in poco più di 10 minuti. Il panorama dal belvedere è da togliere il fiato, si riesce a vedere il centro del Lago di Como (Bellagio, Varenna, l’Isola Comacina, la penisola del Balbianello), sullo sfondo il massiccio delle Grigne e il ramo di Como (Laglio, Nesso e ovviamente Argegno). Siamo rimasti però molto delusi dalla presenza di tralicci e cavi dell’alta tensione, che rovinano irrimediabilmente il panorama.
Da Pigra a Corniga
Una volta raggiunto il belvedere siamo tornati indietro per dirigerci verso il sentiero n. 3 (Corniga – Alpe di Colonno), che abbiamo seguito fino a Corniga, per poi deviare e scendere fino a Colonno.
Si parte dal Piazzale della Società Operaia a Pigra (890 m s.l.m.), dopo un centinaio di metri si può vedere la piccola cappella della Madonna del Soccorso e la relativa croce. Proseguendo per il sentiero, immerso in un bosco di castagni e faggi, si raggiungono le baite di Lomia, dove ci siamo fermati per un veloce pic nic, approfittando della presenza di un tavolo.
Proseguiamo fino ad attraversare il torrente Camoggia (chiamato “Mulino” dalla popolazione locale) e, superata una breve salita, si arriva alle case di Serta (830 m s.l.m.) per terminare nella località di Corniga (760 m s.l.m.).
Questo antico villaggio di pastori e contrabbandieri è stato ristrutturato per conservare le tipiche case in pietra e le vie di ciottoli. Caratteristica anche la piccola Chiesa di Sant’Anna (edificata nel 1600).
Da Corniga a Colonno
Da Corniga si può proseguire per il sentiero n.3 fino all’Alpe di Colonno, noi invece ci dirigiamo verso il sentiero che scende fino a Colonno.
Dopo una serie di ripide discese si inizia a intravedere il lago e in particolare il ramo che va verso Como. Scendendo ulteriormente la vista si apre fino a vedere in lontananza l’Isola Comacina e la penisola del Balbianello.
Le discese sono ripide ma la vista ripaga ogni fatica e dopo qualche curva arriviamo a Colonno. Da qui si può fare una breve deviazione per vedere le Cascata delle Camogge, che si può ammirare direttamente dalla Statale Regina dove, con un dislivello di una trentina di metri, la Camoggia si tuffa nel lago. Quando siamo passati noi avevamo già visto dal sentiero che il torrente era quasi in secca (non pioveva da qualche giorno) e di conseguenza abbiamo rinunciato alle cascate che non sarebbero state così spettacolari.
Da Colonno a Sala Comacina
Una volta a Colonno, imbocchiamo la Greenway del Lago di Como che seguiamo fino ad arrivare a Sala Comacina, dove facciamo una passeggiata nel lungolago e infine prendiamo il traghetto delle 17.30 per rientrare a Como (il costo del rientro è di €8,30).
Se invece avete ancora voglia di camminare, potete proseguire sulla Greenway fino a Lenno, dove c’è un altro bel lungolago (potete leggere questo post per i dettagli sulla Greenway).
Per maggiori informazioni sul servizio di navigazione del lago di Como, vi rimando a un altro post che ho scritto sull’argomento.
Mappa interattiva
Galleria Foto
Leggi gli altri miei post sul Lago di Como: